mercoledì 24 ottobre 2012

Corso di birdfeeding....un successo!

Domenica 21 ottobre, si è tenuto il ns. piccolo corso di Bird feeding, ovvero su quella simpatica attività che consiste nel fornire un aiuto agli uccelli selvatici mettendo a loro disposizione del cibo nel difficile periodo invernale.
L'iniziativa è riuscita e le persone che vi hanno partecipato hanno risposto con entusiasmo e simpatia, è stata una bellissima giornata trascorsa in allegria.
Un ringraziamento particolare al Sig. Alfredo Manicardi di
www.scattinaturali.com che ci ha fatto omaggio di uno splendido cd con immagini davvero emozionanti, sugli uccelli selvatici ripresi alle mangiatoie.
Abbiamo parlato di uccelli, di semi, di siepi e di come a volte ci costa davvero poco essere d'aiuto alla Natura....
Agli amici che ci seguono sul blog e ai partecipanti al corso, qualche immagine a ricordo della giornata.
 


La piccola siepe dimostrativa adornata delle mangiatoie "a costo zero" realizzate dai corsisti utilizzando materiali di riciclo


La realizzazione delle palline di grasso (vegetale) per l'inverno


che si è trasformata da subito in una vera gara di pasticceria...

 
ed ecco .... un cabaret di delizie in attesa dell'inverno




Un semplice guscio di noce di cocco adattato a mangiatoia utilizzando margarina vegetale, miscuglio di semi e frutta secca

 
le famigliole di Deborah fanno bella mostra di se tra le piante della siepe, ma il vero successo lo riscuoteranno alla sera nel risotto...slurp!


Un cartoccio e qualche arachide e la tavola è imbandita ...


il sushi bird... mancano solo i beccofrusoni e poi il Giappone è veramente ad un passo....

 
il tempietto Zen e lo strano uccellino "pulcino Pio" della Barbara 
 

una carrellata di semi e bacche di stagione particolarmente gradite agli uccelli selvatici.

Viste le nuove richieste di adesione pervenute, cercheremo di organizzare la seconda edizione tra dicembre e gennaio così le osservazioni dirette alle mangiatoie saranno garantite!
Un grazie di cuore a tutti i partecipanti.


martedì 16 ottobre 2012

Piume al vento...

Le veloci planate delle rondini a filo d'erba, l' "houp-oup-oup" dell'ilare upupa, lo sgargiante giallo del rigogolo che sembra rendere d'oro i riflessi fogliari del salice, albergano ormai in altri lidi... la loro presenza è stata soppiantata da altri rappresentanti del piccolo popolo alato: le fronde della siepe vibrano sotto gli zirli dei tordi e i fischi degli storni che fanno incetta di bacche.. lo scricciolo e il codirosso cacciano larve ai piani più bassi dove le fronde sono meno chiassose e le cince piano piano iniziano a visitare con regolarità le mangiatoie.
Oramai sono tutti fiduciosi di chi si avvicina alla "baracca", chiamarlo capanno sarebbe troppo..ma forse un giorno... ma l'abito non fà il monaco dopotutto e il popolo alato dimostra di apprezzare lo spazio che gli abbiamo riservato per gozzovigliare e cosa c'è di meglio che pranzare in compagnia ..
Quest'anno si è aggiunta una piccola novità, una piccola pozza d'acqua grande quanto un catino, ma pur sempre una pozza, tanto basta per fare il bagno e  preservare le penne e poi tutt'intorno echeggiano spari...un motivo in più per restare...
Condivido volentieri con voi qualche immagine rubata al volo ....
 

 
Volo di storni all'assalto della siepe
 
 
                                                  Banchetto di storni su sanguinello


 
Storno e passero su sanguinello
 
 
                        Codirosso che si gode la quiete sulle sommità della betulla

giovedì 4 ottobre 2012

Diabrotica 1 - Mon... BT 0 ....palla al centro!



L'altro giorno leggevo in rete, che l'agenzia americana per la protezione dell'ambiente EPA ( Environmental Protection Agency) in un comunicato informava che il famoso mais ogm BT (quello in grado di produrre la stessa proteina che viene naturalmente prodotta dal batterio Bacillus thuringiensis, da cui prende origine la sigla BT) nel giro di poche generazioni è risultato molto appetibile proprio a quegli stessi insetti che avrebbe dovuto sterminare!
Le larve delle cosidette “Western Corn Rootworm” qui da noi conosciute con il nome di Diabrotica virgifera hanno battuto “sul campo” nel vero senso della parola il colosso Monsanto e hanno aperto i festeggiamenti attaccando il colletto delle tanto biotecnologiche piantine. Nel giro di 15 anni di coltivazioni questo piccolo insetto, ha sconfitto un colosso che tiene sotto scacco tuttora milioni di persone. La coltivazione di questi mais poteva essere “reiterata” (il termine penalistico calza a pennello!) negli anni senza dover ricorrere alla rotazione colturale, assicurando agli agricoltori incassi da record .....o almeno questo era quanto promesso a tambur battente..
La diabrotica è un coleottero di origine americana che da un po di anni si è diffuso anche sul nostro territorio, il danno maggiore alle piante di mais viene arrecato dalle larve che si nutrono dell'apparato radicale della pianta, gli adulti sono invece in grado di volare sulle sommità aree cibandosi così di foglie, fiori e pollini compromettendo la fecondazione, e riuscendo talvolta a danneggiare anche la granella in fase di maturazione.
Come si può contenere questo flagello?.. Semplicemente applicando la rotazione delle colture, questi coleotteri si nutrono quasi esclusivamente di mais e l'assenza di questa coltivazione sullo stesso terreno per qualche anno, comporterebbe la morte per fame di questi animaletti, ma ahimè in questo caso l'industria chimica ne risenterebbe pesantemente non si ricorrerebbe più agli utilissimi pesticidi e vi immaginate che tristezza sarebbe il nostro paesaggio agricolo senza la monocultura del mais? 
Marzo 2011...Farm Serenity Cow... ad una simpatica biondina rappresentante di una nota casa produttrice di sementi mi ero permesso di fare presente che nel giro di un decennio l'evoluzione degli insetti avrebbe sconfitto i laboratori...urca è solo passato un anno!
Complimenti alla Diabrotica virgifera ed alla Natura! ….Ora riprendiamo il discorso sulle rotazioni culturali?...il dibattito è aperto.....
 .....e nel frattempo le diabrotiche festeggiano!!

Quando perdi ...non perdere la lezione. (Dalai lama)



Riporto la vignetta di De.Bo ....davvero molto carina! Grazie!
Se in farm avremo necessità di una vignettista sapremo a chi rivolgerci!  ;-)



mercoledì 3 ottobre 2012

Corso di bird feeding

 
Dona a chi ami..
ali per volare
radici per tornare
e motivi per rimanere
(Dalai Lama)
 
quindi aiutiamoli.......
 
 
 Picchio muratore - Immagine gentilmente concessa da scattinaturali.com
 
 
Le giornate si accorciano, le temperature si abbassano, le foglie si tingono di cangianti colori quasi voler avvisare che la linfa è ormai in riserva abreve lascieranno i rami spogli e si trasformeranno in humus per arricchire il suolo, gli scoiattoli e i ghiri sono intenti ad imbottire le tane ormai colme di provviste, le spiagge e la calura sono ormai un ricordo, parte dei migratori sono già partiti gli ultimi si apprestano a farlo, la Natura rallenta i ritmi...a breve sarà inverno....
Ma è proprio in inverno che possiamo dedicarci ad una simpatica attività con i ns. figli, si tratta del bird feeding ovvero “dare da mangiare agli uccelli”, come? è sufficiente predisporre delle mangiatoie presso il ns. giardino di casa e impegnarsi a tenerle rifornite per tutta la stagione invernale, aiuteremo così gli uccelli a superare i rigori dell'inverno e loro ci ricambieranno il favore lasciandosi osservare in tutta la loro bellezza e frenetica attività, per chi non ha mai dedicato qualche ora ad osservare le mangiatoie vi invito a guardare queste immagini http://www.scattinaturali.com/ e a lasciarvi proiettare nel fantastico mondo del piccolo popolo alato....




Per chi è interessato a saperne di più, domenica 21 ottobre, qui alla Farm abbiamo organizzato un piccolo corso di introduzione al bird feeding, questo il programma:

ore 10:00 Inizio attività – prima parte
  • Parliamo di … bird feeding ovvero “alimentare gli uccelli” ;
  • Quali uccelli frequentano le mangiatoie ;
  • Riconoscimento delle specie ;
ore 12:00 – 13:30 pausa pranzo

ore 14:00 Ripresa attività - seconda parte
  • Come costruire mangiatoie a “costo zero” con materiali di recupero ;
  • La corretta gestione delle stazioni di alimentazione ;
  • Come realizzare prelibatezze vegan per i ns. amici pennuti.
Ore 17 Chiusura lavori

Offerta libera !

Qualora siate interessati a partecipare Vi preghiamo di confermarci la Vs. presenza a:

347.4624984 barbara.fera@alice.it
 
oppure