venerdì 31 agosto 2012

Pausa estiva



Ci concediamo una pausa dal 2 al 10 settembre, una cosidetta
VACCANZA!
 

Si riapre martedì 11 settembre!
A presto!

C'è chi cresce e chi decresce..


                                                immagine tratta da "la vignetta del tg3"
 
Rispondo qui sul blog ad Emanuele che mi scrive via mail, perchè magari può nascere una costruttiva discussione, arricchita da più punti di vista e spero anche dal suo.
Emanuele scrive: Scusa Fabrizio, lodevole il tuo amore verso gli animali, ma non ti pare che visti i tempi di crisi le persone andrebbero stimolate a usufruire delle conoscenze disponibili in campo agricolo perchè volersi rituffare nel passato? ora più che mai è prioritario produrre di più e non sacrificare le potenzialità del ns. territorio!
Io prima di approcciarmi all'agricoltura ho frequentato un istituto agrario il quale mi ha permesso di avere le idee chiare sul mio lavoro.Grazie alla chimica già dai primi del 1900 l'agricoltura ha iniziato ad evolversi sino a raggiungere l'importante traguardo di oggi. Se vogliamo avere un futuro a prescindere dalle scelte lavorative è necessario che riusciamo a vivere al passo con i tempi .. senza l'apporto dell'industria chimica, pensa al campo medico, a quest'ora saremmo tutti morti! e che dire dell'occupazione? non è che forse alla base della tua svolta c'è semplicemente una resa dinanzi ad un percorso troppo impervio? e quindi hai trovato più facile la discesa che la salita?
Condivido con te che gli animali devono essere trattati bene ma purtroppo o per fortuna io li ritengo una risorsa!, difficilmente sfameremo il mondo solo ricorrendo alle verdure concimate con il solo letame... Auguri comunque per il vostro progetto. Emanuele"

Ciao Emanuele
Ti riporto il testamento di un famoso “Padre della chimica” il prof. Justus von Liebig (1803-1873), il famoso inventore del dado di carne Liebig :
 
Confesso di buon grado che l’uso dei concimi chimici era basato su presupposti in realtà inesistenti.
I concimi chimici avrebbero dovuto portare una completa rivoluzione nell’agricoltura,
sarebbe stato abbandonato il letame di stalla e sarebbero state sostituite con i concimi chimici
tutte le sostanze minerali asportate dai raccolti. Si sarebbe potuta coltivare sempre la stessa
pianta sullo stesso campo, [...], senza discontinuità e senza che si esaurisse la fertilità del suolo,
secondo i desideri ed i bisogni dell’agricoltore.
Avevo peccato contro la saggezza del Creatore ed ho ricevuto la meritata punizione.
Volevo portare un miglioramento alla sua opera e nella mia cecità credevo che nel meraviglioso
concatenamento delle leggi che regolano la vita nella superficie terrestre, continuamente rinnovandola, fosse stato dimenticato un anello,che io, povero verme impotente, avrei dovuto fornire.”
 
Come vedi qualcuno già nel 1900 aveva avuto dei ripensamenti su quanto fosse opportuno sostituire i concimi naturali con quelli chimici, e non un semplice contadino ma una persona che credeva nel cosidetto sviluppo tecnologico...
Da quanto ho capito io... il concime chimico di sintesi altera la composizione del terreno, non nutre quest'ultimo, ma semplicemente penetra nelle piante attraverso un processo di osmosi. La concimazione chimica apporta un quantitativo eccessivo di azoto causando un accumulo preoccupante di nitrati all'interno dei vegetali con importanti ricadute sulla salute di chi se ne nutre. I nitrati ovviamente si accumulano anche nella concimazione naturale con il letame ma in quantità molto più contenute; tempo fa ho letto di uno studio condotto sugli spinaci che ha permesso di constatare che la percentuale di nitrati contenuti negli spinaci concimati naturalmente si attestava attorno ai 20-26 ppm contro i 600-700 ppm di quelli concimati chimicamente.
A chi interessa approfondire, ho trovato utili accorgimenti da seguire per limitare il rischio di contaminazione da nitrati derivanti dall'assunzione di verdure, sul sito Veg Place a questo link http://www.vegplace.net/2012/02/i-nitrati-e-la-loro-presenza-negli.html.
Ti assicuro che non ho alcuna intenzione di ritornare al Medioevo ma ritengo che gli importanti progressi compiuti in agricoltura siano stati pagati a caro prezzo da un punto di vista ambientale, si è sfruttata ogni risorsa disponibile senza tuttavia preoccuparsi di cedere nulla in cambio, almeno per quanto riguarda l'agricoltura convenzionale. Gli habitat sono stati stravolti, le zone umide bonificate, le siepi campestri eradicate, fossi e bedali intubati, torrenti e fiumi ridotti a rigagnoli a causa di eccessivi prelievi idrici per irrigare le monoculture, e che dire dei pesticidi? della preoccupante scomparsa di molte specie di fauna selvatica che un tempo in campagna erano comunissime? ma siamo davvero sicuri che tutto questo sia da considerarsi uno sviluppo?
Cosa intendi per:"riuscire a vivere al passo con i tempi?" dovremmo forse fare finta che tutto questo non esiste...e se sì...fino a quando sarà sostenibile per la vita sul nostro pianeta?
Che dire dell'occupazione ? boh.. chiedilo a Monti! ma forse se non avessimo il pallino di voler per forza meccanizzare tutto..... saremmo tutti molto più occupati!
Non sfameremo il mondo solo ricorrendo alle verdure..."  ma secondo te ora siamo in grado di sfamarli davvero tutti? dalle immagini che arrivano da più parti di questo Mondo, non mi pare che ci stiamo riuscendo granchè neanche ora!
Quanto scritto sopra rappresenta semplicemente il mio pensiero e il mio punto di vista, in merito alla "mia svolta",ho semplicemente smesso di correre appresso alla tecnologia, in quanto sono sempre più dubbioso che in agricoltura si stiano facendo progressi....anzi...ma comunque non obbligo nessuno a fare altrettanto...
Per quanto riguarda la mia resa...hai ragione non posso negarlo! alla fine il percorso era davvero molto impervio! forse troppo per me!...in qualche modo hai fatto centro! ho dovuto rinunciare alla montagna..ma la montagna mi ha insegnato parecchio..
la prima cosa che ho imparato è: che quando arrivi in cima o prima o poi devi comunque scendere! ;
la seconda è che: quando vedi una persona scendere non è detto che abbia rinunciato, ma magari si è solo svegliato qualche ora prima di te, ha fatto un giro in vetta e poi serenamente ha iniziato la sua discesa ;-)
Grazie per gli auguri al progetto, e se ti va passa a trovarci
Alla prossima




giovedì 30 agosto 2012

Sorteggiati i nomi delle caprette!

AGGIORNAMENTO
 
 
Tempo fa era stata richiesta la Vs. partecipazione per trovare un nome alle tre caprette, salvate per Pasqua...è stata dura.. ma alla fine il sorteggio è finalmente avvenuto:

La mamma dei capretti si chiamerà DUCHESSA il nome era stato proposto da Mikimush ;

il capretto nero si chiamerà FIOCCO il nome era stato proposto da Valter;

il capretto color nocciola si chiamerà MERLINO il nome era stato proposto da Luisa.

Come promesso a suo tempo i sorteggiati avrebbero vinto un premio! quindi... Mikimush, Valter e Luisa hanno vinto una seduta di pasture-therapy presso FSC (Farm Serenity Cow) le foto della rilassante seduta ovviamente verranno pubblicate su questo blog!
Un caro saluto a tutti e grazie per aver giocato con noi.







Quest'anno la ns. cara amica Fiordicicoria preoccupata del fatto che un vegetariano come me trascorresse la terza Pasqua consecutiva senza il capretto, ha ben pensato di metterci in contatto con una coppia di simpatici ragazzi che i capretti a Pasqua li hanno comprati sul serio, ma non per consumarli ma bensì per salvarli. Il pastore gli ha talmente convinti sulla tenerezza della carne dei capretti dovuta al fatto che gli animali si nutrivano esclusivamente di latte, che i ragazzi hanno acquistato, compresa nella promozione pasquale, anche la mamma, allo scopo di preservare nel tempo tanta tenerezza....
Quindi alla fine grazie alla bontà di questi ragazzi e alla zampino di Eleonora non potrò più dire in futuro di aver dovuto rinunciare al capretto ….... concedetemi una sola premessa …..L'AGNELLO NON MI E' MAI PIACIUTO E NON MI MANCA PER NIENTE !!!
Se non altro adesso alla mattina abbiamo aggiunto un suono nuovo alla sinfonia, si comincia con il chicchiricchì, per continuare con il hiiihihihihihhi, il muuuuuuù e ora anche con il beeeeeeeèèèè, ma un amico che regali pesci rossi quello lo troveremo mai ?


                                      Pasture-therapy per piccini


                                       Pasture-therapy per adulti
Ma che cosa ci azzeccano le capre con la Farm Serenity Cow direte voi ? Bella domanda …..ma ora ve ne faccio una io! – ma voi ve la sareste sentita di rispedirli al mittente ? …..... ( per le risposte utilizzate pure lo spazio per i commenti) e allora perchè non cogliere l'occasione e unire l'utile al dilettevole? tutto è pronto per lanciare l'innovativa Pasture-therapy !!! assolutamente da provare ;-)
Ora rimane un lavoro urgente da fare..... e in questo potete aiutarci anche Voi (poi se siete disponibili a portarle al pascolo qui c'è sempre posto né) le tre caprette non hanno ancora un nome!! e qui alla Farm tutti i ns. animali ne sono provvisti, lasciateci un Vs. commento inserendo 3 nomi (uno femminile per la mamma e due maschili per i capretti), noi ne tireremo a sorte 3 e così il gioco è fatto! Cosa si vince ? naturalmente una seduta di Pasture-therapy !!!
 

martedì 28 agosto 2012

Talpa una convivenza possibile

                                                          immagine di pubblico dominio

Tutte le volte che incontro una talpa, mi vengono in mente le belle giornate trascorse dai nonni e quelle ore trascorse con la zappa in mano in agguato ad aspettare che passasse la famigerata talpa, mi viene da ridere ancora adesso se penso alla prima volta quando in compagnia di mio fratello Enrico e di mio cugino Gianni la talpa è passata sul serio, si proprio sotto i ns. piedi, e noi anzichè alzare la zappa ce la siamo dati a gambe! neanche se da sotto quel cumulo di terra in movimento dovesse uscire un grizzly ...... poi con il tempo abbiamo affinato la tecnica e qualche talpa l'abbiamo presa, grazie ai consigli di nonno Chiaffredo, che a mio avviso ci incitava a cacciare le talpe perchè erano gli unici momenti che stavamo fermi immobili ed evitavamo di combinare guai..... lui si che era in gamba ad acchiapparle, aveva imparato sin da bambino, ma all'epoca si conciavano le loro morbide pelli per venderle (venivano utilizzate per i colletti di alcuni capi di abbligliamento) ed in più si ricavava una mancia dalla massaia per aver disinfestato l'orto dal temibile animaletto.
Ora la tecnologia anche in questo campo ha lasciato un segno, le talpe vengono tuttora cacciate con mezzi sempre più sofisticati, trappole sempre più tecnologiche, veleni che non lasciano scampo, ma per fortuna sono stati inventati anche i dissuasori a ultrasuoni e sostanze deterrenti che permettono di allontanare le talpe senza doverle uccidere....
Anche nel ns. orto fa la sua regolare comparsa, anzi sarebbe meglio dire che è una vera e proprio residenza!, ma con il tempo abbiamo notato che alla fine a parte qualche piantina smossa i danni provocati dalle talpe sono trascurabili...anzi c'è di più! .... da quando sono aumentate le talpe sono quasi spariti i grillotalpa (qui le chiamiamo cusairole), loro si che fanno danno!, a differenza della talpa loro  mangiano anche le radici degli ortaggi!
Le abitudini carnivore della talpa (è ghiotta di larve, lombrichi e mangia anche i grillotalpa) fanno sì che siano diminuiti di numero tutta una serie di larve (es. le voraci larve di maggiolino) che infestavano le colture, rendendoci quindi un bel servizio, sarebbe per noi impensabile contenere di numero i parassiti che lavorano sotto terra, e non impiegando insetticidi o altre schifezze, il proliferare di questi animaletti ci recherebbe sicuramente un bel danno....
Quindi pensateci prima di scacciare o uccidere le talpe che smuovono i vostri terreni, forse ne ricaverete più danno che profitto!
 

giovedì 23 agosto 2012

A volte non puoi evitare di prendere un calcio

                             Pinky in una foto di Francesca Targhetta


Ferrati o scalzi, neri o bianchi, sporchi o puliti, confinati o bradi ma sempre e comunque  indomiti... sono loro i cavalli.... da millenni l'uomo cerca di piegarne lo spirito libero per vincere battaglie, tagliare traguardi, percorrere distanze o semplicemente per accompagnarsi a loro.
Quella capezza sul muso che spesso serve solamente a convincere noi stessi che quel cavallo ci appartiene, un po come dire che una donna è tua se indossa l'anello che gli hai regalato, lo sappiamo sono altre le cose che fanno "nostri" coloro che amiamo, nei cavalli come nelle donne, l'amore glielo devi dimostrare ogni giorno, non basta una bella sella, non basta farci visita una volta ogni tanto al prato o al box, il cavallo è un animale sociale ha bisogno di un rapporto stretto fondato sul rispetto e sulla fiducia, poi a volte si litiga, succede... anche con le donne.., il cavallo è solo più diretto...non brontola ma scalcia! e allora succede che ti ritrovi con la faccia sul prato e con un ferro tatuato sulla chiappa...dicono che porti fortuna... poi vi dirò...
"Ma comeee ti sei preso un calcio" ? "e perchè" ?... semplicemente perchè mi piace vivere il cavallo a terra! difficilmente prendi un calcio in sella! ma in sella ti perdi parecchie cose fidati... la mia soddisfazione maggiore è quando un "quattroferri" (mi piace il termine ma non mi piacciono i maniscalchi, quindi li ferro solo se necessario) mi segue di sua spontanea iniziativa, senza capezze ne lunghine, o quando mi fa l'onore di camminarmi a fianco...
Ci sono persone che ad un calcio rispondono con una vergata altre che preferiscono rispondere con un post sul proprio blog..
"Eh ma tenere un cavallo che scalcia non è pericoloso"? si certo! quanto un cane che abbaia...quanto una moto che corre... nessuno può montare in sella ad un cavallo senza mettere in conto che è possibile cadere...nessuno può prendersi cura di un cavallo senza mettere in conto che è possibile prendersi un calcio!
"Essì ma per un calcio di un cavallo si può morire!" ah sicuramente! ma non puoi vivere senza mettere sul conto che un giorno è possibile morire!
Pochi giorni fa purtroppo ho salutato una persona speciale, una di quelle che sono capaci di lasciare un bel ricordo di sè, nonostante le occasioni di incontrarsi siano state poche e brevi, impresso nel suo sorriso l'amore per la famiglia e per le cose importanti della vita...i valori, l'amicizia, la semplicità...mi piace pensare a lui parlando di cavalli, animali sinceri di classe, eleganti anche quando di corsa, proprio come lui! Arrivederci Alfredo..
La vita va così!, domani può succedere che le cose non vadano come le hai previste, che tutto d'un tratto le certezze svaniscano i progetti restino incompiuti...magari per un semplice calcio di un cavallo...o per un semplice calcio del destino...l'importante è che la vita che hai vissuto sia valsa la pena..
Se andrò oltre per colpa di un cavallo... per piacere occupatevi del cavallo e ve ne sarò grato, ma sappiate che per me ne è valsa la pena!
Vi saluto con queste belle immagini augurandovi che si portino via al galoppo i brutti pensieri lasciando più spazio ai sogni!









 

venerdì 3 agosto 2012

Biodiversità europea


immagine tratta da internet

Ma voi lo sapevate che il decennio 2011 – 2020 è stato dichiarato dall'Onu il “decennio della biodiversità” ?
Ma che bello!!.. qualcuno dei grandi (e lo scrivo in minuscolo di proposito!) si è accorto di quanto è importante la biodiversità!
Il giorno 12 luglio 2012 del decennio della Biodiversità, la Corte di Giustizia della Unione Europea, con apposita sentenza ha confermato il divieto di commercializzazione di sementi delle varietà tradizionali che non sono iscritte nel catalogo ufficiale europeo..... ehm scusate! , probabilmente la mia licenza di scuola media superiore, fa sì che mi sfugga qualche concetto!!??
Mi informo meglio.....detto e fatto! ma a volte vi garantisco che è davvero bello essere, ma sopratutto restare, IGNORANTI!... meglio se non mi informavo!...apprendo che la Corte Europea ribadisce dei concetti ovvi, in quanto già dal 1998 è in vigore una Direttiva Europea che stabilisce: la commercializzazione e lo scambio di sementi è esclusivamente riservato alle ditte sementiere..... ed è vietato su tutto il territorio degli Stati membri ad altre figure.... (tra le quali rientrano gli agricoltori).
Quindi occhio ragazzi nello scambiarvi i semi, guardatevi bene attorno, forse non lo sapete ma state solamente spacciando!!

Mi permetto di rivolgermi a Voi dell'Unione Europea.....vuoi mai che qualcuno nella pausa caffè consulti il ns. blog.....
Ma che Vi succede a Bruxelles ?

Vi state fumando qualcosa di strano?
A me non importa, ma occhio perchè se così fosse!, il vs. spacciatore Vi sta davvero vendendo robaccia!...

Avete l'impianto di refrigerazione tarato troppo basso? o l'impianto di ventilazione non Vi garantisce sufficienti scambi d'aria?
Rivedete magari il piano di manutenzione dell'impianto....

Lo sò, lo sò...siete tutti molto occupati per fare uscire l'Europa dalla crisi!
Attenzione però... non so se l'Europa uscirà dalla crisi...ma Voi in compenso siete già usciti...si ma di testa!! 

Vi riporto la definizione di biodiversità:  si intende l'insieme di tutte le forme viventi geneticamente diverse e degli ecosistemi ad esse correlati. Implica tutta la variabilità biologica: di geni, specie, habitat ed ecosistemi. vuoi mai che Vi possa tornare utile!...

Che dire? ormai agli occhi di un piemontese con un basso livello di istruzione come me, l'Aula Europea, quella dove svetta la bandiera blu  con le dodici stelline, (una per ogni ns. cow), sembra una grande serra fiorita, si ma con una limitata biodiversità, vedo solo trumbun e tulipan (tromboni e tulipani)!
In sintesi mi pare di capire che….. coltivare le vecchie varietà che magari sono tramandate con i sacchetti di semi da padre a figlio ormai è un illecito magari anche un reato!
Chissà quante belle cosette partoriranno ancora prima che il decennio della biodiversità si concluda....vabbè va.... meglio che torno nel mio mondo …
pssss chi vuole qualche nocciolo di pesca “bianca dla vigna! ? ;-)



mercoledì 1 agosto 2012

Come ogni percorso ha i suoi tempi... ognuno ha i suoi ritmi

In una fredda e ventosa giornata di primavera una lumaca iniziò ad arrampicarsi su un  grande albero di ciliegie.
Un passero le si avvicinò e disse: Ehi sciocca!, perchè ti affanni tanto? ...non lo sai che non ci sono ciliegie su quest’albero!
La lumaca, continuando ad arrampicarsi rispose: ..... ce ne saranno quando arriverò lassù.
Indifferente essere lumaca o ghepardo... l'importante è conoscere i propri ritmi!.
Se sei lento non ti affliggere ...semplicemente parti prima ;-)
Buona giornata a tutti