giovedì 27 giugno 2013

Il tipico amante del mais.....e della scarsa lungimiranza..

Dopo una calda giornata di lavoro cosa c'è di meglio che attendere il crepuscolo nel corso di una rilassante passeggiata tra le fresche frasche....e lasciarsi rapire dal profumo di biancospini e sambuchi della siepe campestre ..... ma in tutta questa pace e serenità vuoi che venga a mancare qualche dimostrazione di negatività....
Il simpatizzante della monocoltura è tornato all'attacco, le sue opinioni sulle siepi le conosciamo bene: "fanno ombra", "non servono a niente", "la terra deve rendere" ecc.. ecc.. ecc.. ma oltre a dissentire perché non passare alle vie di fatto!.. ed allora ecco una bella irrorata di disseccante fogliare! 
effetti del disseccante sul sanguinello
 
anche qui ......
 
                                                         se poi uno si impegna ......

                                                           alla fine ce la fa !

 
                           e perché non darne una bella dose anche agli ontani ?........
 
 
peccato... che gli effetti del disseccante sono da tempo noti, non solo sulle piante, sugli animali e sull'ambiente ,ma anche sulla salute di chi lo irrora, in alcune situazioni qualcuno è davvero artefice del suo destino....
La passeggiata è finita, l'ultimo raggio di sole si ritira dietro le montagne, un altro giorno si è concluso, tra i cavalli mi accingo sulla via di casa, la rugiada curerà le ferite della siepe, o almeno così mi piace pensarlo....un pensiero volge veloce ad un caro amico lontano... la pazienza è la virtù dei forti, aiuta ad accettare le delusioni, il dolore e le difficoltà, ne ho messa tanta... ne metterò ancora...ma qualche volta è davvero difficile..

 
“Occorre avere un'enorme pazienza,
ma per pazienza non intendo un'attesa inerte,
per me pazienza è forza, la forza di sopportare le avversità
per tutto il tempo che sarà necessario
per raggiungere il nostro obiettivo” .
(Aun San Suci)



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